domenica 12 gennaio 2020

#33 - La sintesi finale

Il percorso da me intrapreso comincia a Santa Teresa di Riva, il paese che custodisce i miei ricordi da liceale e che adesso è sempre pronto ad accogliermi nei periodi di pausa dall'università. E' stato curioso scoprire come luoghi a me molto familiari abbiano fatto da sfondo per un libro e leggendone le descrizioni è stato facile immedesimarmi negli spazi. Le sorprese continuavano nelle ricerche sulla storia del nome (i fenici chiamavano questa zona Tamar, una variante del mio nome!) e sui film che avessero Santa Teresa come scenario.
Il compito di proteggere il paese è affidato a delle chiavi, protagoniste di una festa ispirata al mito di Proserpina. Le chiavi spesso appaiono come oggetti piccoli e semplici, ma sono cariche di significato simbolico e di importanza pratica. Di esse vengono fornite classificazioni, approfondite attraverso i materiali, l'anatomia e i brevetti. Una presentazione così tecnica potrebbe essere alla base di un museo della chiave
Pensando all'uso quotidiano che si fa di una chiave, probabilmente il posto più comune dove trovarla risulta la casa; potrebbe invece apparire bizzarro vederla in cucina o come oggetto di diverse forme d'arte, come la musica, il cinema o nei fumetti.
La forma tipica che si associa ad una chiave è stata conferita da Linus Yale, che eliminò la scomodità della pesantezza e dell'ingombro prima caratteristiche dell'oggetto. Un ulteriore evoluzione si ebbe quando dalla chiave materiale si passò ad una digitalizzata come la password, con conseguente implemento della sicurezza dato il coinvolgimento della scienza e della tecnica; ciò che rimane immutato è la sua funzione.
Dal punto di vista simbolico, la chiave può rappresentare il potere di svelare o tenere nascosto qualcosa e ad essa possono essere associati dei numeri, inoltre il significato stesso della parola può assumere diverse sfumature attraverso dei proverbi.
Tutti i concetti sono stati riordinati in una mappa concettuale e illustrati con un abbecedario, insieme anche a una nuvola dei nomi.

giovedì 26 dicembre 2019

#32 - Le azioni della chiave

Bloccare, sbloccare, rinchiudere, serrare, ruotare, inserire, proteggere, chiudere, aprire...

#31 - L’ABC della chiave


Abloy: le chiavi Abloy prendono il nome dalla società svedese che le produce. Le serrature Abloy sono molto difficili da forzare, diffuse soprattutto in America, utilizzate in Italia specialmente per le grosse catene da motociclette.

Bullone: elemento di giunzione, smontabile, tra due parti meccaniche. Una chiave meccanica è un utensile utilizzato per ruotare bulloni o altri oggetti, in modo da stringerli o allentarli.
Crittografia: si basa su un algoritmo e su una chiave crittografica. In tal modo si garantisce la confidenzialità delle informazioni che è uno dei requisiti essenziali nell'ambito della sicurezza informatica impedendo così la realizzazione di diversi tipi di attacchi informatici ai dati riservati (es. sniffing).
Duplicatrice: macchina di massima precisione per la duplicazione di chiavi. Le duplicatrici possono essere elettroniche o meccaniche.
chiave Elettronica: dispositivo che consente di aprire la propria macchina, senza telecomando e senza inserire la chiave nella serratura, ma semplicemente avvicinandosi al veicolo. Questo sistema, definito keyless, è molto più comodo rispetto a quello delle tradizionali chiavi per auto.
Ferro: materiale impiegato per la realizzazione della cassa dei lucchetti.
Grimaldello: strumento utilizzato per scassinare o aprire semplici serrature di cui non si possiede la chiave.
Hotel: fornisce chiavi per alloggiare in una delle sue camere.
Intarsio: in televisione, una chiave o intarsio è un effetto speciale che si ottiene quando una parte del segnale video è sostituito da un'altra. La chiave è un effetto molto comune, ed è di larghissimo impiego in ogni tipo di produzione televisiva, per sovrapporre al segnale televisivo titoli, grafiche, animazioni, loghi ed effetti animati.


Jazz: Le chiavi Jazz danno un tocco di colore al mazzo di chiavi grazie alle decorazioni sulla testa: rosso, arancione, giallo, verde e azzurro. Il loro collo più lungo garantisce la perfetta funzionalità nei cilindri installati con sistemi anti-effrazione. La testa si adatta ad una perfetta personalizzazione.
Klite: le chiavi Klite sono prodotte in una lega speciale di alluminio e titanio e dotate di una testa che si adatta ad una perfetta personalizzazione. Le caratteristiche del materiale rendono la chiave leggerissima e soprattutto resistente.
Lucchetto: lucchetto è una serratura portatile volta a proteggere contro furto, vandalismo, spionaggio e uso non autorizzato. I lucchetti non offrono tuttavia protezione sicura, sono infatti relativamente facili da aprire ricorrendo allo scasso.
Mandata: scatto della stanghetta di una serratura ottenuto con un giro di chiave.
Ninja: è la prima e unica duplicatrice elettronica compatta ad alta precisione per chiavi piatte a singolo e doppio lato con funzionalità di taglio a codice, copia e decodifica.
Ostacolo: la serie di scanalature presenti sulla lama del profilo della chiave fanno da guida per l'inserimento della chiave e da ostacolo per gli attrezzi di scasso; le chiavi punzonate svizzere solitamente non presentano queste scanalature, o al limite ne presentano una per ogni lato della lama, ma non per questo sono meno sicure di quelle per il profilo europeo.
Password: chiave d'accesso in ambito informatico e crittografico, costituita da una sequenza di caratteri alfanumerici utilizzata per accedere in modo esclusivo a una risorsa informatica (sportello bancomat, computer, connessione internet, casella della posta elettronica, reti, programmi, basi dati, ecc.) o per effettuare operazioni di cifratura.
chiave Quadrata: chiave di sfiato per lo svuotamento del riscaldamento.
Riconoscimento: avviene attraverso una banda magnetica della tessera che contiene dei dati, mentre l’incisione di questi avviene attraverso l’applicazione di un campo magnetico in prossimità della banda.
Serratura: è un sistema per il controllo degli accessi in un determinato luogo attraverso un ingresso. Più semplicemente, la serratura è un congegno atto a chiudere e bloccare una porta o sportello.
Telegrafia: comunicazione per mezzo di un telegrafo, un sistema di comunicazione a distanza ideato per la trasmissione di dati (lettere, numeri e segni di punteggiatura) facendo uso di determinati codici, che fungono quindi da chiave di comunicazione.

USB: in elettronica, è un'interfaccia normalizzata nonché standard industriale di comunicazione seriale. Esso definisce le specifiche per cavi, connettori e protocolli per la connessione, la comunicazione e l'alimentazione tra dispositivi e le loro periferiche. La maggiormente diffusa ed utilizzata è la chiave USB.

Volta: la chiave di volta è una pietra lavorata (o "acconciata" o "concio") per adempiere a funzioni strutturali, posta al vertice di un arco o di una volta; chiude, con la sua forma a cuneo, la serie degli altri elementi costruttivi disposti uno a fianco dell'altro ed è quindi elemento indispensabile per scaricare il peso retto dall'arco sui pilastri laterali.
chiave Wireless
profilo a “X”: profilo delle chiavi Zeiss (dette anche “cruciformi” o “a spillo”) che per forma possono ricordare un cacciavite a croce. Il lato piatto serve per capire il verso di inserimento della chiave. 
Yale: le chiavi di tipo Yale sono così chiamate in onore di Linus Yale, il quale, riprendendo il principio di funzionamento delle antiche serrature egizie e romane, inventò la serratura a cilindro, molto pratica e di piccole dimensioni.
Zeiss: le chiavi Zeiss hanno un profilo a “x” e tre lati su quattro presentano scanalature nelle quali si posizioneranno i pin. Sono chiavi piuttosto comode, nel senso che sono sicure, grazie alle tre serie di pin poste a 90° l'una dall'altra, ma contemporaneamente la duplicazione non rappresenta un problema, qualsiasi ferramenta ne può realizzare una copia.





Fonti: Chiave AbloyBulloneCrittografiaChiave elettronicaIntarsioChiavi KliteChiavi JazzLucchettoPasswordSerraturaUSBChiave di VoltaZeiss

lunedì 23 dicembre 2019

#30 - La scienza e la tecnica della chiave

Un particolare tipo di chiave che troviamo nella scienza è la chiave quantistica.

La distribuzione a chiave quantistica (in sigla QKD, dall'inglese: Quantum key distribution) è un sistema della meccanica quantistica per garantire comunicazioni sicure. Abilita due parti a produrre e condividere una chiave segreta casuale solamente tra di loro che potranno usare per cifrare e decifrare i loro messaggi. Spesso, è chiamata impropriamente crittografia quantistica, poiché è l'esempio meglio conosciuto tra le operazioni di crittografia quantistica.

Un'importante e unica proprietà della distribuzione quantistica è la capacità dei due utenti in comunicazione di rilevare la presenza di una terza parte che tenta di ottenere informazioni sulla chiave, dovuto al fatto che un processo di misura in un sistema quantistico in generale disturba il sistema.

La sicurezza della distribuzione a chiave quantistica si affida sui fondamenti della meccanica quantistica rispetto al tradizionale protocollo di distribuzione a chiave che si affida sulla difficoltà computazionale di certe funzioni matematiche, e non può fornire alcuna indicazioni al riguardo di possibili intercettazioni.

La distribuzione a chiave quantistica è usata solo per produrre e distribuire la chiave, non per trasmettere qualsivoglia messaggio. La chiave può essere usata con qualsiasi algoritmo di cifrazione e decifrazione, che trasmetterà poi il messaggio su un canale di comunicazione standard.

L'algoritmo più comunemente associato a questa chiave è il cifrario di Vernam.

I sistemi commerciali esistenti ad oggi di distribuzione a chiave quantistica sono specificatamente pensati per governi e imprese con alti requisiti di sicurezza.